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Messaggio di avviso

Attenzione puntata sulle aree devastate dagli incendi che hanno interessato nelle settimane scorse il Vesuvio e soprattutto sui possibili rischi idrogeologici. Per questo motivo l'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Ciro Borriello, nell’ambito della già avviata attività di pianificazione del territorio, ha riunito i componenti dell’Urban Center (il centro di coordinamento che sta lavorando alla redazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale), alla presenza dellAssessore all’Urbanistica Luigi Mele e del Coordinatore del gruppo di lavoro per la redazione del Puc, Bartolomeo Sciannimanica.

La prima cosa sulla quale ci siamo messi al lavoro – fa sapere Mele – è stata quella legata ai potenziali rischi che potrebbero verificarsi in città in occasione dei primi eventi piovosi del prossimo autunno, ora che il territorio è stato reso più fragile dalla mancata copertura vegetale”.

Un’attività che ha visto, oltre ai tecnici, impegnati anche alcuni cittadini: “All’appuntamento dell’altro giorno– evidenzia infatti lAssessore all’Urbanistica – sono venuti infatti anche dei residenti delle aree interessate, persone con forti esperienze in materie di sicurezza territoriale, che ci hanno aiutato a capire quale sia la reale condizione del territorio interessato dai roghi”.

Un’indagine che culminerà, nelle prossime settimane, con la redazione di uno specifico studio di fattibilità finalizzato all’individuazione delle misure di mitigazione dei rischi derivanti da colate di fango, associate agli eventi piovosi: “Che sarà inviato ai competenti uffici nazionali e regionali e nel quale saranno indicate le risorse necessarie per la realizzazione delle misure di mitigazione”.

Il Comune di Torre del Greco, con questa attività, intende affermare ancora una volta la necessità che le azioni di protezione civile debbano essere fatte in modo preventivo, associate alla fase di pianificazione e programmazione, e non ad evento avvenuto. Tale visione, accolta al tavolo di copianificazione urbanistica istituito presso la Città Metropolitana, riguarda i rischi connessi agli incendi che si sono verificati nei giorni scorsi ma, ancora di più, al rischio Vesuvio e l’appartenenza del territorio comunale alla zona rossa.

Non a caso, è stato già contattato in vista dei prossimi incontri l’Assessore alla Protezione Civile, Domenico Balzano: “Abbiamo già avviato – sottolinea Balzano – una stretta sui controlli legati ai terreni incolti, in sinergia con l’Assessore Gerardo Mazzeo. Ora, grazie anche al lavoro dell’assessore Mele e dell’Urban Center, ci metteremo all’opera per chiedere i fondi necessari per procedere all’opera di rimboschimento delle aree interessate dagli incendi”.

Prevenzione e controllo: sono i due punti chiave per evitare che possano ripetersi devastazioni come quelle verificatesi nelle scorse settimane a causa degli incendi. Una linea tracciata dagli attori presenti al tavolo convocato in Prefettura venerdì scorso. Un tavolo attorno al quale si sono seduti oltre ai funzionari della Prefettura anche i referenti di Questura, Regione, Città Metropolitana, dei Comuni del Parco del Vesuvio, dellEnte Parco, le Forze dellOrdine e le realtà di Protezione Civile che hanno partecipato attivamente a tutta l’opera di spegnimento. Con uno scopo: quello di aggiornarsi periodicamente sugli aspetti legati alla salvaguardia del territorio, sia per prevenire nuovi fenomeni, sia per salvaguardare quell’ampia fetta di territorio così profondamente segnata dai fenomeni dei giorni scorsi.

Nel corso dell’incontro in Prefettura – fa sapere il Vicesindaco Romina Stilo, che per conto dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Ciro Borriello ha partecipato al tavolo – sono state stabilite sinergie tra i diversi organismi presenti, tali da provare non solo ad arginare ma soprattutto a prevenire nuovi possibili episodi. Una strategia che ha visto l’impegno in prima persona degli organismi superiori: la Regione ha parlato della possibilità di fare sorvolare i territori con speciali droni, utili a individuare i piromani, mentre la Città Metropolitana ha ufficializzato lo stanziamento di 600mila euro per l’acquisto di mezzi atti allo spegnimento dei roghi da destinare ai diversi Comuni del Parco”.

Dal canto suo anche il Comune di Torre del Greco ha avanzato le proprie proposte: “Che però– prosegue Stilo – vanno purtroppo a cozzare con l’esiguità delle disponibilità di bilancio. A tal fine ci auguriamo che le promesse fatte dal Ministro per l’Ambiente Gian Luca Galletti in piena emergenza, ovvero quelle legate allo stanziamento di fondi per la salvaguardia e la prevenzione, si tramutino in realtà, consentendo agli enti locali di poter programmare con largo anticipo le strategie di competenza, a partire dagli interventi utili a mettere in sicurezza le aree maggiormente danneggiate dalle fiamme”.

Una vicenda, quella degli incendi boschivi, che ha segnato un’intera comunità. Prova ne sia l’organizzazione di più manifestazioni da parte di cittadini, politici e associazioni: “Iniziative lodevoli – conclude il Vicesindaco – molte delle quali però si svolgeranno in contemporanea, impedendoci di fatto di potervi prendere parte. A queste realtà chiedo, in particolare per non disperdere le forze, di trovare una coesione tale da portare all’istituzione di un osservatorio unico, utile strumento di dialogo con l’amministrazione comunale, sensibile come più volte dimostrato a tali problematiche. Dal canto nostro, onde fornire tutti gli elementi utili, periodicamente aggiorneremo i cittadini sull’esito e sul contenuto degli incontri che si svolgeranno in Prefettura”.