Che cosa è:
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è il documento con cui si possono dichiarare svariate situazioni che riguardano noi o che riguardano altre persone, in tutti quei casi in cui non possiamo ricorrere all’autocertificazione e che non sono in possesso delle amministrazioni pubbliche. Può essere usata esclusivamente nei rapporti con:

• le Pubbliche Amministrazioni;
• i gestori di Servizi Pubblici (Poste, Enel, Telecom, ACI, ecc.);
• i Privati che lo consentono.

Può essere usata per:
1) Attestare che la copia di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione è conforme all'originale.
2) Dichiarare STATI (come essere proprietario di un immobile, essere erede di una certa persona...), FATTI (come avere subito danni a causa di una calamità naturale o aver condonato un certo abuso edilizio...), QUALITÀ PERSONALI (come essere titolare d'impresa; non essere soggetto all'imposta sui redditi..) conosciuti direttamente dal cittadino e riferiti a se stesso o ad altri soggetti. NON possono essere sostituiti con dichiarazione sostitutiva di atto notorio: i certificati medici, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi e brevetti. Non si possono effettuare dichiarazioni sostitutive di atto notorio che contengano dichiarazioni di intenzioni o propositi per il futuro (ad es. rinunciare a un'eredità). Per questi atti è necessario rivolgersi ad un notaio.

Chi può accedere

• i cittadini maggiorenni italiani e dell'Unione Europea direttamente interessati alla dichiarazione;
• nel caso in cui l'interessato si trovi in una situazione di impedimento temporaneo per motivi di salute, il coniuge o in sua assenza i figli o, in mancanza di questi, altri parenti fino al terzo grado;
• i cittadini maggiorenni non appartenenti all'Unione Europea, regolarmente soggiornati in Italia, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai fatti certificabili da parte di soggetti pubblici italiani..

Soggetti destinatari
Le dichiarazioni sostitutiva dell'atto di notorietà possono essere prodotte:
- alla P.A. o ai gestori di pubblici servizi.
In tal caso non è più richiesta l'autenticazione della firma se la dichiarazione è contenuta in un'istanza oppure è presentata al dipendente addetto a ricevere la documentazione oppure è inviata per mezzo posta o fax unitamente a fotocopia del documento di riconoscimento;
- ai privati che vi consentono.
In tale ipotesi, la firma del dichiarante deve essere autenticata e, di conseguenza, la dichiarazione è normalmente soggetta all'imposta di bollo.

Cosa occorre
Documento di riconoscimento del dichiarante.

Dove e Quando
Per la sezione Centro gli uff. di via Calastro ex Molini Marzoli. Per la sezione Santa Maria la Bruna presso gli uffici in Viale Sardegna (all'interno del nuovo mercato ortofrutticolo) nei giorni e negli orari d'ufficio.
Orari uff.: dal lunedì al venerdì dalle 8,15 alle 13.
Infotel: sez. Centro: 0818830527; S.Maria La Bruna 0818830555 negli stessi orari d'ufficio.

Quanto costa
Per la documentazione in bollo, oltre il bollo di Euro 16.00 + Euro 0,52 per diritti di segreteria + Euro 0,03 per il costo dello stampato..
Per la documentazione in carta semplice, qualora la normativa preveda l'esenzione dal bollo, Euro 0,26 per diritti di segreteria + Euro 0,03 per il costo dello stampato.

Quanto tempo
In tempo reale.

Note
Per la dichiarazione da produrre a organi della PA, l'autenticazione è necessaria quando è finalizzata alla riscossione di benefici economici da parte di terzi (art 21, II). Gli addetti della Pubblica Amministrazione e dei gestori dei pubblici servizi incorrono nella violazione dei doveri d'ufficio, nei casi in cui non accettino le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà rese nelle forme e nei modi di cui all'art. 38 del D.P.R. 445/2000 (lett A.)